Pali conici da lamiera con a sezione ottagonale con sbraccio doppio riportato PNI 9800/4

Il rotolo di lamiera viene spianato mediante un impianto combinato “raddrizzatrice-spianatrice”, con rifilatura ai bordi per eliminare le parti ossidate e/o deformate, tagliato in lunghezza mediante “slitter” ed in diagonale mediante “sistema a rulli”.

Descrizione

L mm H mm D mm  d mm P Kg  S m2 Ø mm i mm I mm p mm
9800 9000 162 60 107 3,4 300 1000 1050 800

 

TAVOLA DI PORTATA
Superficie massima esposta al vento in funzione della zona e della categoria di esposizione (m2)

codice w mm h1D mm r mm d mm sp  P Kg α° descrizione Cod
MDI 1000/1000/05 1000 1000 500 60 3 15 5 sbraccio curvo doppio tipo 1 d1
MDI 1500/1000/05 1500 1000 500 60 3 18 5 sbraccio curvo doppio tipo 2 d2
MDI 1500/1500/05 1500 1500 500 60 3 21 5 sbraccio curvo doppio tipo 3 d3
MDI 1500/1500/10 1500 1500 1000 60 3 21 5 sbraccio curvo doppio tipo 4 d3

 

zona 1 (max 1000 m s.l.m.)
zona 2 (max 750 m s.l.m.)
Vref0 25 m/s
zona 3 (max 500 m s.l.m.)
Vref0 27 m/s
zona 4-6 (max 500 m s.l.m.)
zona 5 (max 750 m s.l.m.)
Vref0 28 m/s
zona 7 (max 1000 m s.l.m.)
Vref0 29 m/s
zona 8 (max 1500 m s.l.m.)
zona 9 (max 500 m s.l.m.)
Vref0 31 m/s
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
d1 d3 d3 d2 d3 d1 d2  – d1

 

formatura tronco-conica
Il trapezio viene sottoposto a formatura a tronco di cono utilizzando pressepiegatrici asservite da manipolatori automatici a controllo numerico.

saldatura
I lembi del tronco di cono vengono uniti longitudinalmente mediante procedimenti di saldatura automatici e manuali.
Le saldature vengono effettuate nel rispetto di specifiche tecniche di lavorazione (WSP) conformi alle norme UNI EN
ISO 15609-2 ed adottando procedimenti qualificati (WPAR) conformi alle norme UNI EN ISO 15614-1. Tutti gli addetti alla saldatura sono qualificati con patentino secondo le norme UNI EN 1418 e 287-1 e sono supportati e controllati da supervisiore con qualifiche internazionali (International Welding Engineer). A tale proposito la saldatura è sottoposta a controllo visivo (VT) eseguito da personale qualificato nel rispetto della norma UNI EN 473.

tolleranze dimensionali
Le tolleranze di lavorazione sono conformi alla norma UNI EN 40-2.

finitura
Conclusa la fase di saldatura il palo viene sottoposto a specifiche lavorazioni alla base (es. asole) ed in punta (es. calibratura).

zincatura
La protezione superficiale, interna ed esterna, è assicurata mediante un processo di zincatura a caldo, effettuato per
immersione in un bagno di zinco fuso, previo decapaggio teso ad eliminare ogni scoria ed impurità. Il processo di zincatura
è realizzato in conformità alla norma UNI EN ISO 1461 o, a richiesta, in conformità alla norma CEI 7-6 fascicolo
n.239. Per ragioni di estetica tese a favorire l’inserimento del palo all’interno del contesto urbano o per l’esigenza di rafforzare la protezione contro l’azione degli agenti atmosferici, il palo, su richiesta, può essere sottoposto ad un ciclo di verniciatura.

materiali
I pali sono realizzati utilizzando lamiera in acciaio S235JR (Fe 360B) con caratteristiche meccaniche conformi alla norma UNI EN 10025.

collaudi
Ogni fase di lavorazione è sottoposta a controllo costante da parte degli addetti che operano sotto la supervisione del
responsabile di reparto che risponde direttamente all’Ufficio Controllo Qualità.

Informazioni aggiuntive

Categoria di terreno

I – Costa Marina, II – Terreni coltivati, III – Aree Suburbane, IV – Are urbane

Numero di apparecchi

2

Altezza punto luce

9000

Titolo

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